“Il tempo giusto per visitare questo posto é durante una tempesta d’autunno o d’inverno; un faro o una baracca di pescatori sono l’alloggio migliore
Un uomo può starsene lì e gettarsi tutta l’America dietro le spalle”. Ammirazione e sconcerto del filosofo Henry David Thoreau che e metà dell’800 fece di Cape Cod la sua meta meditativa. Il Cape rimane ancora oggi meta indiscussa dell’anima, lingua di sabbia in bilico sull’Atlantico e luogo di rinnovata scoperta.
Il suo Cape Cod National Seashore è un’area protetta ove sono preservati il litorale, gli ambienti naturali ed alcune strutture di importanza storica della penisola. Tra queste i fari storici. Istituito nel 1961 grazie a John Fitzgerald Kennedy, comprende 176 km² di spiagge, stagni, paludi, dune e aree boschive che si estendono per 65 km tra i villaggi di Provincetown e Chatham. Sei le spiagge balneabili che con i sentieri sono accessibili tutto l’anno. Due i visitor center, Salt Pond ad Eastham (aperto tutto l’anno) e Provinceland Land a Provincetown (stagionale da maggio ad ottobre). La vita nel passato e nel presente di Cape Cod costituisce il fascino di questo parco nazionale affacciato sull’Oceano Atlantico, con il suo ecosistema fragilissimo costantemente sottoposto all’incessante erosione costiera operata dal mare e ai cambiamenti ambientali che ne derivano.
Lunghe spiagge di sabbia, lagune, marcite, laghetti, campi di mirtillo rosso selvatico e sentieri per camminate o pedalate si prestano alla scoperta in qualsiasi periodo dell’anno. Anfibi, rettili, uccelli, volpi, lepri, cerbiatti fanno di questa ecosistema la propria dimora naturale; un habitat preservato per la migrazione e nidificazione di molte specie dell’avifauna, tra queste il corriere canoro. La visita al National Seashore Park è un intreccio di storie di mare, capitani di vascelli, poeti, scrittori ed artisti, e inventori. I fari e le spiagge sono gli interpreti di queste storie di grande umanità e ci accompagnano in un percorso di scoperta all’aria aperta. Inforchiamo la bici, oppure camminiamo per trascorrere primavera ed autunno nel parco, i mesi più belli e meno frequentati dal turismo.
In località Eastham – ove si trova uno dei visitor center – la spiaggia Nauset Light Beach e il sentiero per i tre fari Three Sisters sono immersi in una foresta di pini. Il faro Nauset Light – uno tra i più fotografati nel parco nazionale – è aperto da primavera ad autunno con accesso alla lanterna alta 15 metri. Agli inizi del 1900 la Nauset Light Station con il suo faro e la casa del guardiano, corse il pericolo di essere portata via dalle onde dell’Atlantico. Nel 1996 le tre strutture furono spostate su ruote dalla scogliera all’attuale posizione.
Anche le Tre Sorelle di Nauset – un trio di fari storici così chiamati poiché visti dal mare a distanza apparivano come tre donne vestite di bianco con una cuffia nera in testa – all’origine avevano torri di mattoni che caddero in mare a causa dell’erosione nel 1890, poi sostituite con torri di legno su fondamenta di mattoni nel 1892.
Sulla Coast Guard Beach di Eastham, la Great Beach del filosofo Henry David Thoreau, si può ammirare al meglio il fenomeno erosivo costiero. Qui l’habitat accoglie una miriade di uccelli migratori che vi sostano nel lungo viaggio atlantico, scegliendola per l’inverno e la cova. Per molte specie la sosta di molte settimane è il riposo e il rifocillamento per caricare energia prima del volo verso sud. Si stimano circa 20.000 sterne sulle spiagge del litorale per un birdwatching eccelso tra la spiaggia e la vicina laguna di Nauset Marsh. La migliore stagione è l’autunno. A pochi chilometri a sud, si trovava il cottage dello scrittore Henry Beston. Vi raccoglieva materiali ed ispirazione per il suo libro The Outermost House, pubblicato nel 1928. Il libro descrive bene la vita sulle spiagge durante le quattro stagioni. Ma il mare si portò via questo cottage durante una tempesta invernale nel 1978. Fu proprio qui che approdò il 9 Novembre 1620 il veliero Mayflower partito dalla Plymouth inglese 65 giorni prima. Il Nuovo Mondo dei Padri Pellegrini fu la Coast Guard Beach. Un cambio di vento miracoloso consentì al capitano Jones di dirigere il vascello fuori dai banchi e veleggiare verso nord alla volta del porto di Provincetown Harbor, ove ancorò l’11 Novembre 1620.
La Marconi Beach si trova a meno di 10 km a nord del Salt Pond Visitor Center, a Wellfleet. Una piattaforma panoramica alla Marconi Station offre una veduta eccelsa dell’Outer Cape, con l’oceano e la baia. Il sentiero Atlantic White Cedar Swamp Trail di circa 2 km scende gradualmente nell’ambiente lagunare che ospita cipressi bianchi dell’Atlantico ed aceri rossi. Da questo luogo nel 1903, Guglielmo Marconi portò a compimento con successo la prima trasmissione transatlantica senza cavi tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Marconi scelse questo posto poiché privo di barriere e su un ripiano elevato sopra l’oceano. Nelle giornate limpide si vede la Cape Cod Bay, e se si è abbastanza fortunati anche lo sbuffo di una balena in mare, oltre al Golfo del Maine e lo Stellwagen Bank National Marine Sanctuary con le sue risorse sottomarine diversificate; poi le foreste e le dune di Province Lands tra le prime terre pubbliche della nazione.
Verso l’estrema sinistra lungo la costa si vede il faro di Race Point Light. Qui si prova un senso di solitudine e silenzio: la scarpata e l’oceano offrono uno scenario naturale ininterrotto in ogni direzione. Il faro dal 1816 – inserito nel National Register of Historic Places – ha servito naviganti e marinai nell’evitare correnti pericolose e le onde sulla punta di Cape Cod. Gestito dall’American Lighthouse Foundation offre alloggio, ma per accedervi si deve camminare sulla splendida costa di sabbia per 45 minuti.
La Race Point Beach si trova vicino al Province Lands Visitor Center. Alla destra del faro si erge la Race Point Coast Guard Station del 1931 e l’edificio di legno marrone del 1898 Old Harbor Life-Saving Station. Questi antichi edifici marittimi ci riportano al passato, quando gli oceani erano vie d’acqua e i naufragi erano costanti. Ai marinai appariva azzardo o paradiso poiché tutte le navi tra Boston e New York dovevano passare nella sua baia protetta oppure incagliarsi tra le sue insidiose barriere di sabbia. Oltre 3000 naufragi in 300 anni di storia. I suoi banchi di sabbia nascosti a centinaia di metri dalla riva, hanno da sempre rappresentato il più grave pericolo. I nativi indiani e le generazioni successive dei Cape Codders hanno sempre prestato aiuto ai naviganti. È nel 1785 che la Massachusetts Humane Society varò il primo servizio di salvataggio in mare esistente al mondo. Nel 1870 esistevano già nove stazioni di servizio di salvataggio organizzato. Un drammatico salvataggio storico del 1952 è stato narrato nel film L’Ultima Tempesta (The Finest Hours, 2016).
Nascosti tra le dune alla destra dell’Old Harbor si trovano una ventina di capanni – i dune shacks – di Peaked Hill Bars. Queste costruzioni rustiche di legno sono le residenze estive e luoghi di contemplazione di artisti e scrittori. La loro storia è associata allo sviluppo dell’arte e della letteratura in America. Strutture primitive prive di luce ed acqua stanno in una relazione intima con l’ambiente delle dune di sabbia: rifugi unici. Sullo sfondo, tra i pini nei rilievi delle dune, sorgono cespugli di mirtillo rosso selvatico che nel passato venivano raccolti dagli indiani nativi. Una rara opportunità è ammirare questo ambiente a bordo delle escursioni 4×4 di Art’s Dune Tour, che opera dal 1946.
Il monumento di granito che si erge su Provincetown è il Pilgrim Monument. Completato nel 1910, è un tributo ai Padri Pellegrini che giunsero dall’Europa a bordo del Mayflower facendo la prima tappa a Provincetown prima di attraversare la baia e creare la Plimoth Colony nell’attuale Plymouth. Cape Cod è testimone della saga umana. Sulla bella spiaggia di Head of the Meadow Beach si sono incagliate così tante navi sui banchi di sabbia tra Chatham e Provincetown tanto che questa sessantina di chilometri marini sono stati battezzati “ocean graveyard” (cimitero dell’oceano). A North Truro si può ancora vedere con la bassa marea il relitto della nave Frances, affondata in una burrasca nel dicembre del 1872.
Il faro più antico di Cape Cod è l’Highland Light a Truro, in fase di restauro con apertura prevista nel 2021. La sua zona rimane aperta alle visite ed offre meravigliose vedute sull’Atlantico così come la casa del guardiano con la sua esposizione. I tour sono accessibili dalla primavera all’autunno. Anche questo faro fu spostato dalla scogliera nel 1996, ma il National Park Service nel proteggerlo si è assicurato che la sua vista ricordasse il famoso dipinto. È il faro che si trovava più prossimo alla casa di Hopper a South Truro. Sempre non lontano dalla casa dell’artista si trova il faro di Long Point Light Station; piccolo antico faro sull’estremità settentrionale della Long Point a Provincetown. Visitarlo é essere trasportati nel Massachusetts del 17° e 18° secolo! Per i marinai segna il punto sud-occidentale dell’entrata al Provincetown Harbor. La Guardia Costiera Americana lo chiama “White Square Tower”; emette una luce verde ogni 4 secondi, visibile a 8 miglia nautiche; se la visibilità è scarsa suona il clacson delle nebbia ogni 2 secondi attendendo la risposta del vicino faro di Wood End Light che accese la sua luce nel 1872. Dalla sua posizione si domina il porto di Provincetown e gli scenografici dintorni. Insieme al Race Point Light questi fari sono raggiungibili solo con camminate a piedi sulla spiaggia.
Fonte: Ufficio Turismo Massachusetts
Leave a reply