Viaggiare in Sicilia significa scoprire vestigia greche, siti archeologici, città patrimonio Unesco ed enogastronomia d’eccellenza
Un territorio dalle diverse stratificazioni culturali. Paesaggi siciliani in cui la natura, potente e selvaggia, marca il territorio producendo un impatto a cui difficilmente si fa l’abitudine.
Viaggiare in Sicilia significa scoprire la trama dei fili profondi che tessono una cultura ricca e complessa per le numerose civiltà che si sono succedute e che ci trasmettono una splendida varietà di stimoli nella lingua, nelle arti, nei sapori e nel paesaggio.
La Sicilia, oltre alla storia, la cultura, l’arte e l’archeologia ci regala un’unicità di profumi, sapori e gusti che mescolano e alternano il salato con il dolce e l’aspro. In un viaggio non devono mancare le occasioni per condividere i piaceri della buona tavola e del buon vino accostati allo stupore per la singolarità di luoghi incantati come le saline di Trapani e l’Isola di Mozia, una delle più floride colonie puniche del Mediterraneo.
La Sicilia è greca, fenicia, romana, bizantina, araba, normanna, sveva, angioina, aragonese, spagnola, borbonica, sabauda… un eccezionale laboratorio di civiltà in cui si sono mescolate tradizioni differenti, lingue e credenze lontane tra loro. Il potente impatto scenico delle architetture ha come sfondo un paesaggio formidabile, in cui la Natura si mostra nelle infinite variabili della sua creatività. Una terra resa feconda dalle contaminazioni etniche che l’hanno arata, donandoci un raccolto di patrimoni artistici e architettonici unici.
Da sottolineare la ricchezza del barocco del Val di Noto, che nel periodo normanno fu una circoscrizione amministrativa che si occupava di giustizia, erario e delle milizie del Regno di Sicilia. Di indimenticabile impatto Noto, la città ‘giardino di pietra’ patrimonio Unesco dal colore dorato che la pietra con cui è stata costruita le dona al tramonto.
Il barocco netino pervade l’intera città, all’interno di un contesto urbano caratterizzato da diversi stili, collegati tra di loro in modo da realizzare quella che è stata definita la ‘perfetta città barocca’. La cittadina di Palazzolo Acreide, situata nei Monti Iblei, dal 2002 è patrimonio Unesco insieme con il Val di Noto mostra le sue radici greche nel parco archeologico Akrai, caratterizzato da uno splendido teatro.
Ragusa e Modica, ricostruite dopo il disastroso terremoto del 1693 si sono sviluppate in modo sontuoso, quasi prepotente, anch’esse rientrano tra i patrimoni mondiali dell’Unesco, per essere protagoniste dei luoghi del “Commissario Montalbano”.
Un viaggio in Sicilia ci porta alla scoperta di un territorio ricco di spunti culturali e naturalistici d’eccezione che accompagnati da racconti, aneddoti e curiosità rendono quest’esperienza viva, autentica e appagante.
Fonte: nationalgeographic.it
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