Il Consiglio dell’UE ha adottato una raccomandazione relativa alla revoca graduale delle restrizioni temporanee dei viaggi non essenziali verso l’UE
A partire dal 1° luglio, gli Stati Membri dovrebbero avviare la revoca delle restrizioni di viaggio alle frontiere esterne per le persone residenti nei seguenti paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay, Cina (previa conferma della reciprocità). I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano/Santa Sede devono essere considerati residenti nell’UE ai fini della presente raccomandazione.
Ogni due settimane questo elenco di Paesi viene rivisto.
Le persone che viaggiano in Italia da tutti i Paesi diversi dagli Stati Membri dell’UE, dagli Stati Membri Schengen, dal Regno Unito, da Andorra, dal Principato di Monaco, dalla Repubblica di San Marino o dallo Stato della Città del Vaticano dovranno comunque osservare un periodo di quarantena di 14 giorni in autoisolamento, con diverse eccezioni. Per ulteriori informazioni sui viaggi all’estero, consultare la pagina del Ministero degli Esteri italiano: https://www.esteri.it/mae/it
Alitalia ha appena ripreso i voli sulla Grecia.
Tutti i visitatori sono tenuti a presentare il Passenger Locator Form (PLF) disponibile online, fino a 48 ore prima del viaggio. I visitatori riceveranno un codice QR che verrà scansionato all’arrivo. Il personale addetto allo screening del codice QR indirizza i passeggeri, a seconda del loro codice QR, nell’area di test Covid-19 o all’uscita.
Coloro che vengono sottoposti a test sono obbligati ad autoisolarsi all’indirizzo di destinazione dichiarato sul Passenger Locator Form per 24 ore fino all’esito del test. Nel caso in cui risultino positivi, dovranno rimanere isolati per 14 giorni negli hotel riservati alla quarantena nel Paese.
I confini sono ancora chiusi per Stati Uniti, Regno Unito e Turchia.
L’Agenzia Federale del Trasporto Aereo della Russia ha esteso il divieto dei voli internazionali fino al 1° agosto.
La Repubblica Ceca ha parzialmente riaperto i suoi confini.
In Nord Africa, i confini aerei e marittimi dell’Algeria rimangono chiusi fino a nuovo comunicato del governo.
La Tunisia ha riaperto i suoi confini terrestri, aerei e marittimi il 27 giugno, consentendo ai turisti di entrare secondo un sistema di codici basato sulla valutazione del rischio dopo aver stilato due elenchi di Paesi, uno verde e uno arancione. La lista verde è composta da Paesi (Italia inclusa) con bassa incidenza del virus e i viaggiatori provenienti da questi Paesi non sono soggetti ad alcuna misura preventiva. Devono solo compilare un modulo sanitario online. L’elenco arancione include i Paesi a media incidenza. Le persone provenienti da questi Paesi, oltre al modulo sanitario online, devono presentare un test PCR negativo.
L’Egitto ha revocato molte restrizioni, riaprendo bar, club, palestre e teatri. Le autorità hanno anche permesso la riapertura di moschee e chiese e revocato il coprifuoco notturno. Il Paese ha riavviato i voli internazionali e ha riaperto le principali attrazioni turistiche, tra cui le Grandi Piramidi di Giza.
In Medio Oriente, la Giordania ha esteso la chiusura dell’aeroporto fino al 15 luglio. Tutte le destinazioni turistiche nazionali sono ora aperte a piena capacità per la gente locale e gli espatriati residenti in questo Paese. Israele è nel pieno di una seconda ondata dell’epidemia. I suoi confini sono chiusi a tutti, tranne ai cittadini, ai residenti e a coloro che sono stati autorizzati all’ingresso da parte dell’Autorità per l’Immigrazione. Le restrizioni sono state estese al 1° agosto.
In Nord America, nessun cambiamento significativo per il Canada, incluso dall’UE nella lista dei Paesi sicuri. Negli Stati Uniti, è ancora in vigore il divieto di accesso agli italiani. Sono ammessi negli Stati Uniti solo se sono in possesso del passaporto americano o della Green Card mentre non esiste ancora alcuna deregolamentazione specifica per chi viaggia per affari o per chi ha un visto di lavoro. L’UE come destinazione è purtroppo “sospesa” a causa del divieto di viaggiare ancora in vigore e gli americani al momento viaggiano solo in patria.
Per quanto riguarda l’America centrale e meridionale, l’Argentina, a causa del crescente numero di casi, ha ripristinato le restrizioni costringendo migliaia di aziende a chiudere nuovamente. Il lockdown rivisto si applica principalmente a Buenos Aires e alla sua area metropolitana e durerà fino al 17 luglio. Per lo stesso motivo, l’UE ha deciso di non consentire voli internazionali da/per il Brasile.
In Asia, i confini giapponesi sono chiusi, ma nessuna restrizione ai viaggi nazionali. L’UE ha revocato le restrizioni ai viaggi da questo paese. In India, i voli internazionali continuano a non essere consentiti, compresi quelli da/per l’UE.
Fonte: Team Alitalia Connect
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