L’Inti Raymi si svolgerà a Cusco in forma virtuale; il 24 giugno la Festa del Sole sarà trasmessa da una delle mete turistiche più importanti del continente attraverso piattaforme digitali
La celebrazione più importante e multiforme della capitale Inca, Cusco, la festa del sole (Inti Raymi, in lingua quechua), si terrà il 24 giugno, senza pubblico, in conformità con le norme dettate dallo Stato peruviano.
La Municipalità Provinciale di Cusco e la Compagnia Municipale delle Celebrazioni di Cusco (EMUFEC), che organizzano ogni anno l’Inti Raymi, hanno dichiarato che quest’anno la celebrazione Inca sarà evocata con l’aiuto di piattaforme digitali come la realtà virtuale 360° e con una rassegna delle precedenti edizioni.
“Faremo uso delle piattaforme digitali e di telecomunicazione per raggiungere ogni casa, questi festeggiamenti saranno caratterizzati dalla capacità di Cusco di raggiungere il mondo intero attraverso l’interazione e la connessione, perché quest’anno la magia di Cusco è di casa”, ha sottolineato José Santoyo, presidente del Consiglio di Amministrazione di Emufec.
Il programma dell’Inti Raymi sarà simile a quello di ogni anno: alle 8 del mattino, dal Comune di Cusco, si terrà la cerimonia dell’alzabandiera, seguita dalla messa nella Cattedrale di Cusco. A mezzogiorno si terrà il discorso dell’Inca al “Dio Sole” con il messaggio di speranza e di ritrovo per il 2021. Dalle 18:00 in poi, verrà trasmesso uno speciale sull’Inti Raymi, esperienza in realtà virtuale.
Inoltre, nell’ambito dell’Inti Raymi, domenica 21 giugno, verrà effettuato un tour virtuale attraverso la collezione di reperti archeologici di Machupicchu, recuperati dall’Università americana di Yale.
Si svolgerà, un secondo tour virtuale anche il 21 giugno. Questa volta verrà realizzato il percorso del sole che collega il tempio Inca del Qoricancha con l’imponente fortezza di Saqsaywaman, dove ogni anno viene messa in scena l’Inti Raymi, con la presenza di oltre 700 attori e artisti.
I festeggiamenti si trasmetteranno attraverso le pagine EMUFEC su Facebook, Instagram e Youtube, le quali sono disponibili anche sul sito, emufec.gob.pe.
INFORMAZIONI SULL’INTI RAYMI
Si celebra ogni 21 giugno, quando il sole tramonta sul tropico del cancro, l’inverno inizia nell’emisfero meridionale e l’estate nell’emisfero settentrionale. Non è solo l’inizio di una nuova stagione, ma anche la notte più lunga dell’anno in cui si rinnovano le storie andine e millenarie, è la notte che precede la grande festa del Sole: l’Inti Raymi.
Gli storici raccontano che l’ultimo documento sull’Inti Raymi risale al 1535, quando la cerimonia fu sospesa dagli spagnoli. Si è dovuto aspettare fino al 1944 per far rivalutare questa celebrazione, anche se non più con gli Inca e non nella stessa data (21 giugno), ma il 24 dello stesso mese.
Nella sua versione originale, secondo le cronache dell’Inca Garcilaso de la Vega, la festa durava nove giorni e gli abitanti di Cusco si preparavano tre giorni prima con una dieta rigorosa a base di mais ed erbe. Questo evento, era il punto di partenza del nuovo anno, si svolgeva nell’attuale Plaza de Armas (precedentemente la vecchia Auqaypata o Plaza del Guerrero) dove venivano portate le mummie dei nobili antenati, in modo che potessero partecipare anche loro alla celebrazione del Padre Sol (Taita Inti in lingua quechua).
Fonte: promperu.gob.pe
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