Nel villaggio di Allihies sulla penisola di Beara nel Cork, troverai grandi massi bianchi dove si dice che siano sepolti i figli di Lir. La storia narra che quattro figli del re Lir vennero trasformati in cigni e mandati dalla matrigna cattiva a vivere in esilio sui laghi d’Irlanda per 900 anni. Tornati umani grazie a un monaco locale, morirono all’istante. Si dice che siano sepolti in questo bellissimo luogo
l Ring of Beara, sull’omonima penisola, non è tra gli itinerari turistici più noti, il che significa che avrai più tempo e spazio per te.
Sicuramente hai sentito parlare del Ring of Kerry, ma del Ring of Beara, su una penisola a sud? In poche parole, il Ring of Beara è il pittoresco itinerario che va da Kenmare a Glengariff (o viceversa), un “anello” di 138 km che attraversa gli angoli più selvaggi del sud-ovest.
Puoi fare il giro della Caha, una catena di basse montagne, oppure avventurarti lungo strade con stretti tornanti che valicano l’Healy Pass e attraversano il suo spettacolo mozzafiato. Tempo permettendo, potresti persino fare una deviazione a Bere Island (in barca) o a Dursey Island (con l’unica funivia d’Irlanda). In altre parole, potrai trascorrere qui il tempo che vorrai.
“La sua intricata costa e le aspre montagne sono un paradiso geologico fatto di strati rocciosi esposti e contorti, che danno vita a uno scenario emozionante a ogni curva” Lonely Planet
I pezzi forti? Qui non manca nulla. Troverai città sulla costa quali Castletownbere e Allihies, dove il Copper Mine Museum racconta l’inverosimile storia di un’industria che un tempo dominava la zona. Manufatti quali vecchi trapani, stivali e i resti di torri abbandonate e sale macchine creano un netto contrasto con i campi, le spiagge e le strade di campagna cosparse di fucsia nelle zone circostanti.
Il racconto di due città
Kenmare è una proposta più sobria rispetto alla vicina Killarney ma questa città di gran classe riesce comunque a conquistare il cuore dei suoi visitatori. Situata nell’omonima baia, vanta una collezione di colorate vetrine di negozi, vivaci ristoranti con specialità di mare e hotel di lusso decisamente ragguardevole per una cittadina delle sue dimensioni. Il nostro suggerimento? Rimani un po’ di più. Kenmare è il tipico luogo in cui puoi praticare kayak sull’estuario, sorseggiare un tè pomeridiano, dimenticarti del tempo che passa in una galleria d’arte e gustare un’aragosta, tutto nella stessa giornata.
“Le aspre e rocciose Caha Mountains che si stagliano a nord e ovest sono perfette per mettersi alla prova con impegnative escursioni nonostante le loro dimensioni ridotte, ma in città e dintorni troverai anche piacevoli passeggiate” Lonely Planet
Glengarriff è l’altra città di accesso alla penisola di Beara. Il suo nome è la traduzione di un termine irlandese che significa “aspra valletta” ed è un’attrazione turistica fin dai tempi vittoriani grazie anche ai suoi antichi boschi.
La vivacità della stagione estiva di Glengariff è contagiosa, i pub sono numerosi ed è perfetta anche come base per le escursioni sulle Caha Mountains. Se le escursioni non fanno per te, prova con una passeggiata meno impegnativa come la salita verso il Lady Bantry’s Lookout, che offre una vista spettacolare sul West Cork.
L’isola dei tesori
Garinish Island (o Ilnacullin) è il Giardino dell’Eden d’Irlanda. Nascosta nel porto di Glengariff, l’isola ospita una serie di giardini ornamentali originariamente opera dell’ex proprietario John Annan Bryce e di Howard Peto, progettista di giardini d’epoca edoardiana.
Grazie alla sua posizione riparata e al clima quasi subtropicale, ancora oggi è possibile ammirare una ricca varietà di piante insieme a una colonia di foche grigie sulle rocce meridionali. Oh sì, e anche tantissima quiete e relax. Proprio come nel resto della penisola di Beara.
Fonte: ireland.com/it
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