La dimora eterna degli antichi Egizi
La necropoli di Tebe è un complesso funerario molto vasto, che comprende numerose aree di sepoltura risalenti al Nuovo Regno. A differenza dei periodi precedenti, quando i monumenti funerari erano importanti strutture a piramide, a partire dalla XVIII dinastia i sovrani decisero di scavare in profondità le tombe ai piedi della Montagna Sacra, la cui sommità richiama la forma piramidale, nel tentativo di sottrarle ai saccheggiatori.
La più importante è la Valle dei Re, dove sono state rinvenute 65 tombe reali. Tutti i siti sepolcrali furono depredati, tranne quello del faraone Tutankhamon, trovato inviolato dal famoso archeologo Howard Carter nel 1922. Era sfuggito al saccheggio, perché posizionato al di sotto della tomba di Ramses VI. Nonostante si trattasse di un sovrano giovane, che regnò per soli 10 anni, i reperti giunti a noi sono sorprendenti e lasciano immaginare la maestosità dei corredi funerari, che accompagnavano i faraoni nei loro viaggi verso l’oltretomba. Il faraone-donna Hatshepsut fece costruire il suo straordinario tempio funerario a ridosso della parete rocciosa di Deir el-Bahari, vicino alla Valle dei Re.
Nelle vicinanze si trova la Valle delle Regine, dedicata alle spose reali e ai principi, che ospita la meravigliosa tomba di Nefertari, amatissima moglie del grande Ramses II.
Tra le altre necropoli, ci sono le Tombe dei Nobili, dove furono sepolti anche funzionari e figure diversificate, tra cui operai, legati ai sovrani o che si prendevano cura della loro necropoli.
La tomba era la casa eterna del faraone e rivestiva un’elevata importanza soprattutto per il suo contenuto.
Al fine di proteggere l’anima del defunto e accompagnarla durante l’insidioso viaggio verso l’ambito paradiso di Osiride, dio e giudice supremo del Regno dei Morti, le pareti delle camere funerarie erano fittamente inscritte con dipinti e geroglifici relativi a rituali religiosi e a testi sacri tratti dal Libro dei Morti. Un ricco corredo funerario veniva posto all’interno della tomba insieme al prezioso sarcofago, contenente il corpo mummificato del faraone.
Foto: Alessandra Fiorillo
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