Continua il nostro viaggio cromatico tra tutte le sfumature del mondo. In questo periodo dell’anno basta una passeggiata nel parco cittadino o una rapida fuga nei boschi per chiedersi come faccia la natura ad avere a disposizione una tavoletta tanto vasta. Ma quel che rende speciale l’autunno è decisamente l’arancione: che sia brillante e umido di rugiada o più pacato e croccante come le foglie che scricchiolano sotto i vostri scarponi, è decisamente il colore che scalda questi mesi. E non stupisce che scaldi, infatti è creato dai due colori dell’energia, il giallo e il rosso. Inoltre è il colore della pace interiore e della trasformazione e viene spesso utilizzato dal buddismo. Ma oltre ai boschi, che già conoscete, l’arancione rallegra moltissimi angoli del pianeta. Ecco 10 dei nostri preferiti.
1 Sharquiy Sands, Oman
Le dune arancioni spazzate dal vento che si innalzano tra Muscat e Sur, nella regione desertica di Sharquiy Sands, nota anche con il nome di Wahiba Sands, sono affascinanti. Qui avrete la possibilità di scoprire lo stile di vita tradizionale dei tremila beduini che vivono ancora come nomadi nel deserto, magari pernottando in una delle nere tradizionali tende di lana di capra.
2 Arizona, USA
The Wave, una incredibile formazione d’arenaria situata nell’area nota come Coyote Buttes, al confine tra l’Arizona e lo Utah, sembra una morbida cucchiaiata di gelato al caffè. Gli strati di roccia color cannella riescono talvolta a inibire la capacità di percezione di alcuni turisti. Visitare il sito non è facile perché vengono rilasciati solo venti permessi al giorno.
3 Ranua, Lapponia, Finlandia
Questo dorato lampone artico è una bellezza fugace che matura per poche settimane in estate nelle paludi della Lapponia finlandese. A causa della loro delicatezza, dei moscerini e del fatto che ne cresce solo uno per pianta, potreste rinunciare a raccoglierli, ma al Cloudberry Festival di Ranua, il primo fine settimana di agosto, è possibile mangiarne a sazietà.
4 Aït-ben-Haddou, Marocco
Come sanno bene i più attenti cinefili, l’affascinante Aït-ben-Haddou appare in numerosi film, tra cui Lawrence d’Arabia, Il gioiello del Nilo e Il gladiatore. Benché rimanga poco della kasbah originale, la cittadella è un ottimo esempio di architettura pre-sahariana in mattoni d’argilla dell’XI secolo. Salite sopra il villaggio per ammirare la moschea, la piazza e due cimiteri (musulmano ed ebraico).
5 Riserva Naturale del Suriname Centrale, Suriname
Il galletto di roccia della Guyana, riconoscibile per il delicato piumaggio arancione, vive in diverse parti della Riserva Naturale del Suriname Centrale, ma nell’area di Raleighvallen (Raleigh Falls), sul fiume Coppename, è facilmente avvistabile. Salite sulla vicina cupola di granito del Voltzberg per ammirare un magnifico panorama che spazia sulla giungla in tutte le direzioni.
6 Deserto di Nazca, Perú
Opera dell’uomo o degli alieni? Gli oltre 300 disegni di animali, piante e forme geometriche delle linee di Nazca risalgono a un periodo tra il 200 a.C. e il 700 d.C., il che ha generato molte teorie fantasiose sui loro autori. Creati grattando la scura superficie del deserto fino al sottostante strato di sabbia bianca, i disegni sono riconoscibili solo dall’alto – ammirarli a bordo di un aereo da turismo potrebbe farvi propendere per la teoria aliena.
7 Namib Naukluft National Park, Namibia
Un’antilope sorveglia i dintorni di fronte a grandi dune di sabbia rossa, una delle peculiarità del deserto più antico del pianeta, che nell’area di Sossusvlei si innalzano per oltre 300 m. Nel parco e nella confinante riserva naturale sono state censite oltre 50 specie di mammiferi, tra cui orici, giraffe, gatti del deserto, oritteropi e rinoceronti neri, recentemente reintrodotti.
8 Penisola di Neringa, Lituania
Grazie anche al film Jurassic Park, l’ambra esercita un grande fascino sugli appassionati di paleontologia. Si tratta, infatti, della resina delle conifere che, milioni di anni fa, si è fossilizzata talvolta inglobando e conservando al suo interno resti vegetali o animali. Raggiungete la penisola di Neringa e setacciate i 98 km di costa affacciata sul Mar Baltico alla ricerca del vostro tesoro.
9 Baia di Kimbe, Papua Nuova Guinea
La singolare geologia dei fondali della baia di Kimbe – un mix di vulcani, montagne, scogliere e piattaforme che si inabissano per chilometri – la rende una delle migliori località al mondo per scoprire la vita marina. Tra i 536 tipi di coralli e le circa 900 specie di pesci di barriera, il pesce pagliaccio, che vive in simbiosi mutualistica con gli anemoni di mare, è uno dei più amati.
10 Michoacán, Messico
Ammirare gruppi di milioni di farfalle monarca è un’esperienza davvero speciale. La cosa non è difficile, perché ogni settembre migrano in California meridionale e in Messico, in particolare verso alcune riserve, aperte ai turisti, dello stato del Michoacán. Il Festival Cultural de la Mariposa Monarca, che dura una settimana, si svolge tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo in concomitanza con la fine della stagione delle migrazioni.
Fonte: lonelyplanetitalia.it
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