Con l’apertura del tanto atteso corridoio “free quarantine” con la Nuova Zelanda, lo scorso lunedì 17 maggio, dopo oltre un anno, le Isole Cook hanno accolto i primi turisti in arrivo con il volo Air New Zealand da Auckland. Ad aspettarli all’aeroporto i tre famosi Kia Orana Ambassadors – le Aunties, Nane e Lydia ed il musicista di ukulele Papa Jake Numanga. “Oggi vediamo i frutti di una lunga collaborazione fra le autorità neozelandesi e quelle delle Cook che, con grande pazienza, hanno lasciato nulla al caso in termini di procedure di sicurezza per i turisti in arrivo e la popolazione locale – afferma Nick Costantini, GM Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation.
I Governi di entrambi i Paesi, unitamente a Cook Islands Tourism Commission, hanno sviluppato degli strumenti importanti, di promozione, compresi: il Cook Island Promise (impegno pratico da parte della comunità locale di salvaguardare la salute di tutti i visitatori), la Covid Response Alert, procedure di allerta nel caso dell’individuazione di un caso Covid, e l’App CookSafe+ da scaricare con codice QR appena atterrati per la tracciabilità. Questi passi, insieme alla programmata vaccinazione di tutto il territorio nelle prossime settimane, sono di buon auspicio per l’apertura verso gli altri paesi, ottimisticamente verso fine 2021 o inizio 2022”.
Per prepararsi alla riapertura anche con l’Europa, l’Ente del Turismo del piccolo arcipelago ha dato vita ad un portale trade che permette agli operatori turistici di diventare Cook Islands Specialist. La piattaforma di formazione online, in lingua inglese, oltre a presentare info pratiche su clima, valuta e collegamenti aerei con i diversi continenti e alla video/image library, con alcuni dei più divertenti video clips creati durante le varie campagne promozionali del passato, offre la possibilità di seguire 5 lezioni su altrettante tematiche – Isole Cook in generale, le due isole principali Rarotonga ed Aitutaki, le isole minori e l’offerta per matrimoni e luna di miele – che si concludono con un quiz per misurare le conoscenza acquisite.
L’obiettivo è quello di dare la possibilità a tutti gli agenti di avere una prima infarinatura sulla destinazione, sulle principali isole e le attività a disposizione. Nel prossimo futuro, una volta diventati Cook Island Specialists, gli operatori potranno affinare le loro competenze grazie ad un training che verrà ideato in collaborazione i principali TO specialisti della destinazione e realizzato durante un roadshow o un webinar online.
Da: Uffico Stampa Cook Islands
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