La Grecia: non ce lo deve certo spiegare il direttore dell’ente Ellenico del turismo, Kyriaki Boulasidou e nemmeno il sottosegretario Konstantinos Zikos, quanto sia una meta gradita agli italiani, soprattutto nel periodo post pandemico, vista la prossimità e la facilità di collegamenti.
«Le entrate derivanti dall’industria turistica 2021dovrebbero raggiungere 12 miliardi di euro – ha detto Konstantinos Zikos, sottosegretario dell’ Ente Ellenico per il Turismo – e cercheremo di farle aumentare puntando su un upgrade della professionalità dei nostri lavoratori del settore.Puntiamo anche alla destagionalizzazione, aspettando turisti, sempre più desiderosi di viaggiare di nuovo, anche in novembre ma soprattutto potenziando la ricettività e l’offerta di alcune zone meno note al grande turismo».
I dati complessivi del 2021 sottolineano come la Grecia abbia accolto oltre sei milioni di turisti dall’inizio dell’anno, confermandosi non solo meta ambita ma superando anche uno dei competitor storici: la Spagna. La Grecia, infatti, tende a confermare ancora di più il forte legame con il mercato Italiano, soprattutto quest’anno, dopo mesi così difficili e due lockdown – prosegue Zikos, incontrato durantela sua recente visita in Italia, voluta per sottolineare questo legame – La Grecia è percepita come una destinazione sicura, anche grazie ai protocolli e alla velocità di esecuzione, un grande risultato, dopo gli ingenti sforzi del governo per garantire la sicurezza di cittadini e turisti».
L’estate greca, è una cosa acclarata.
«Il nostro obiettivo resta quello di attrarre un maggior numero di visitatori anche nei mesi invernali – aggiunge Kyriaki Boulasidou, direttore dell’Ente del turismo Ellenico in Italia – La Grecia ha tanto da offrire, ben oltre il mare e numerose esperienze per tutte le tipologie di turisti. Esperienze tutte da vivere, intensamente. Per il 2022 il nostro traguardo è quello di tornare “ai risultati record del 2019, con oltre 23 milioni di arrivi totali, esclusi i passeggeri delle navi da crociera, dei quali più di 1,6 milioni di italiani».
L’ Ente per la promozione del turismo greco continua a proporre novità e alternative a ciò che fin’ora è stato, per la maggior parte dei turisti un “concetto riduttivo del paese” dal punto di vista turistico: Atene, il mare delle isole, o “Meteora” l’area dei monasteri.
«Abbiamo tante aree “unspolied” e stiamo valorizzandole una ad una. Un’area che sta prendendo sempre più peso nella richiesta internazionale – prosegue Boulasidou – è il Peloponneso, la regione peninsulare a est della capitale, già importante per il turismo interno, ma ci piacerebbe darle attenzione anche internazionale. E all’interno del Peloponneso, l’Arcadia, terra antica, selvaggia, ancora da scoprire, con una amplissima offerta ed una stagionalità che copre tutto l’arco dell’anno. Un vero un gioiello da conoscere, come lo è l’Epiro nella Grecia continentale a nord, o la stessa Attica.».
Sotto l’hashtag “hiking the” #GreekMountains, sta la valorizzazione della montagna greca, sul sito istituzionale www.visitgreece.gr.
Si diceva Peloponneso...Arcadia….scoprite di più!