L’inverno si avvicina e le destinazioni montane affilano le armi per attirare più turismo possibile, visti gli ultimi due “inverni” difficili. Ci sono 11 buone ragioni per andare in Carinzia, la regione poco distante dal confine veneto/friulano del nostro paese.
1. SCIARE
La varietà del divertimento per tutti coloro che amano ogni tipo di sci è garantita da 31 zone sciistiche in Carinzia e nel Tirolo orientale, tutte riunite in una sola card, il “TopSkiPass”. Oltre 800 chilometri di piste ben innevate e preparate assicurano esperienze uniche sulla neve, circondati da possenti vette di 3mila metri, su dolci cime arrotondate o colline perfette per bambini e principianti. Ma anche impegnative piste a cunette e halfpipe, oltre a pendii incontaminati per freerider e amanti della neve fresca.
2. SCUOLE DI SCI IN CARINZIA
Sono 40 le scuole di sci in tutta la regione. Maestri esperti con un elevato livello di preparazione insegnano ai principianti la tecnica corretta per scendere sulle piste, magari anche divertendosi.
Sciare correttamente riduce la fatica e diminuisce il rischio di incidenti. Le scuole di sci della Carinzia sono un attraente punto di riferimento anche per gli esperti che vogliono migliorare la propria tecnica, correggere i difetti e imparare le nuove tecniche richieste dagli attrezzi sportivi di ultima generazione. E poi, sciare in gruppo è un’ottima occasione per fare nuove amicizie. Tanto sole, clima mite sul versante sud delle Alpi e piste larghe e sicure forniscono presupposti ideali per trascorrere magnifiche giornate di lezione con le scuole di sci della Carinzia.
3. ASSISTENZA SULLE PISTE
Da 21 anni i “maggiordomi delle piste”, forniscono ogni giorno preziosa assistenza sulla neve della zona sciistica Turracher Höhe. I “Pistenbutler” garantiscono momenti di gioia e benessere sulle piste per sciatori grandi e piccini, offrendo fazzoletti di carta, crema solare, dolciumi, bicchieri di prosecco e persino lo squisito gelato delle fattorie di montagna (dal mese di marzo). Anche in altre zone sciistiche vi attendono servizi speciali: depositi per gli sci (a Heiligenblut, Nassfeld/Pramollo, ghiacciaio Mölltaler Gletscher e altre), servizio navetta dal parcheggio agli impianti di risalita (Nassfeld/Pramollo), servizio carrozza dall’hotel al corso di sci per bambini (Katschberg), manutenzione sci sulle piste (Nassfeld), app dei posti auto e informazioni on-line sull’occupazione dei parcheggi (Gerlitzen, Turracher Höhe), fazzoletti da naso presso gli impianti di risalita (ad es. a Turrach e Nassfeld/Pramollo) e la possibilità di caricare già da casa propria le keycard per quasi tutte le zone sciistiche carinziane, in modo da raggiungere le piste da sci ancor più rapidamente e con maggiore sicurezza.
4. PATTINAGGIO SUL GHIACCIO DEI LAGHI GELATI
Alcuni laghi della Carinzia, in inverno, si coprono completamente di ghiaccio divenendo meravigliose e levigate piste all’aperto, dove pattinatori, giocatori di hockey su ghiaccio e di stock sport si divertono un mondo. Nel land più meridionale d’Austria, si trova la superficie di ghiaccio naturale più grande d’Europa: il lago Weissensee, dove ogni anno si tiene il “Tour delle 11 città olandesi”, una grande gara di pattinaggio su ghiaccio, a cui partecipano oltre 5000 pattinatori dai Paesi Bassi: 200 chilometri di lunghezza.
5. TERME, SAUNE, CASE DEI BAGNI & C.
Il wellness invernale in Carinzia ha mille volti. Uno dei più interessanti è nella casa dei bagni “Kärnten Badehaus” sul lago Millstätter See, dove le grandi vetrate consentono quasi di toccare il meraviglioso panorama del lago che risplende al sole. Anche sul Wörthersee esiste una tipica casa dei bagni carinziana, annessa all’hotel Werzer’s. Particolarmente generosa è l’offerta wellness di Bad Kleinkirchheim, famosa stazione sciistica di Coppa del Mondo nel parco dei Nockberge. Qui gli amanti degli sport invernali in cerca di distensione trovano due diverse terme: i bagni Thermal Römerbad e le Terme di St. Kathrein. Le terme Römerbad si trovano presso il traguardo della pista di Coppa del Mondo. Le Kärnten Therme di Villach sono fra i centri per le terme e il divertimento più moderni nell’Austria del sud, con scivoli acquatici, area sportiva, area bimbi e una grande offerta SPA.
Per veri amanti della natura la fonte termale Maibachl a Warmbad Villach, che si attiva solo durante il disgelo o in seguito a lunghi periodi di pioggia è una perla. L’acqua calda si raccoglie in piccole vasche che invitano a fare il bagno nella natura.
6. GUSTARE “MOMENTI MAGICI” NELLA NATURA DA PROTEGGERE
“Momenti magici” nella natura della Carinzia: escursioni da una o mezza giornata alla scoperta della fauna e della flora nella natura da proteggere, tra monti e laghi, attraverso luoghi spesso di mistica bellezza, accompagnati da una guida esperta e professionale. Così, per alcune ore, ci s’immerge nel mondo sorprendente e autentico nella natura. La scelta spazia dalle escursioni con le ciaspole sulle orme degli stambecchi all’osservazione delle stelle nel parco naturale del lago Weissensee, dalle antiche tradizioni a escursioni al lume delle fiaccole.
7. EMOZIONI E SCIALPINISMO
Lo sci alpinismo è forte anche in Carinzia. Sul portale sci alpinistico della regione si trovano oltre 160 itinerari controllati. Tra essi una vera particolarità, il Nockberge-Trail, trekking sci alpinistico che collega cinque zone: Katschberg, Innerkrems, Turrach, Falkert e Bad Kleinkirchheim/St. Oswald.
E’ il primo trail sci alpinistico prenotabile online per tutto l’anno. Suddiviso in quattro tappe giornaliere, l’itinerario è adatto a sci alpinisti preparati e ben allenati. Ogni tappa prevede fino a sei ore di marcia, ma lungo l’itinerario sono presenti impianti di risalita che consentono di risparmiare diversi metri di dislivello. Lungo il Nockberge-Trail non si dorme nelle camerate dei rifugi, come è consuetudine in tanti altri itinerari di più giorni, ma in lussuosi hotel (wellness) gustando l’eccellente gastronomia dell’Alpe Adria.
8. QUANDO LA NOTTE SCENDE SULLA CARINZIA
In Carinzia le giornate invernali sono piene…Divertimento, avventura, nuove emozionanti esperienze le fanno “corte”, che si vorrebbe durassero di più. Quando il sole scende dietro le montagne, non è detto che cessi il piacere di godersi la montagna: nell’Austria del Sud anche chi ha voglia di insolite avventure notturne trova ciò che cerca: sulle piste da sci aperte anche dopo il tramonto (come a Bad Kleinkirchheim e a Nassfeld/Pramollo) oppure durante una gita di sci alpinismo con lampada “da minatore” sul Dreiländereck. Diverse località propongono escursioni con le ciaspole al chiarore della luna piena, come sul monte Dobratsch, o divertenti discese notturne in slittino come al Katschberg, sulla Turrach e a Innerkrems. Per i più pigri sono perfette le “Notti di sauna con la luna piena” (Vollmond-Saunanächte) attendono alle Kärnten Therme di Villach.
9. PROVARE QUALCOSA DI NUOVO E DIVERSO
La Carinzia offre anche la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo. Perché, dunque, non cimentarsi con un nuovo sport? Sul ghiaccio vi attendono due esperienze insolite come le immersioni nel ghiaccio sul lago Weissensee e le arrampicate su roccia, a Nassfeld/Pramollo o a Heiligenblut nel Parco Nazionale Alti Tauri. A Nassfeld/Pramollo si trova un centro dedicato agli “sport invernali insoliti” dove provare a piacimento la snowbike, l’hammerhead, lo snowtrike o il minibob. Lo sport della snowbike si può praticare anche a Bad Kleinkirchheim, sul lago Weissensee o al Dreiländereck.
Esperienze più tranquille sono i trekking con i lama, come nella zona sciistica di Nassfeld/Pramollo o una romantica gita in carrozza a cavalli.
10. WINTER KÄRNTEN CARD
Se desiderate una card che vi agevoli in tutto questo c’è la Winter Kärnten Card, compagna di viaggio preziosa per ogni esperienza, dalle tranquille escursioni con le ciaspole nella meravigliosa natura della Carinzia, alle risalite, alla scoperta delle montagne ammantate di neve., come i panorami meravigliosi dalla torre Pyramidenkogel, oppure l’offerta culturale dei musei carinziani, diverse funivie e tanto altro completano l’offerta della Winter Kärnten Card, (a partire da 33 euro).
11. L’ATMOSFERA DEL RIFUGIO E GLI ASSAGGI DI CUCINA CARINZIANA DELL’ALPE ADRIA
Dopo tutta questa attività vi sarà venuta fame? Nelle stazioni di sport invernali e anche sulle piste da sci, ristoranti, trattorie e rifugi invitano a fare soste “voraci”. Molti di questi locali viziano gli ospiti con specialità tipiche della Carinzia, spesso attinenti alla filosofia Slow Food.
Quasi in ogni angolo della Carinzia si trovano particolarità gastronomiche, ma soprattutto la passione e la cura per i prodotti locali.
Coltivare un rapporto rispettoso con la natura e con le sue risorse, promuovere la sostenibilità e tutelare la varietà dei sapori locali, sono valori, qui, ben radicati. Fra le specialità tipiche della cucina carinziana ci sono i tortelloni carinziani, Kärntner Käsnudel, la trota di lago Kärntner Laxn, la tipica merenda al tagliere “Brettljause” con formaggio e speck della valle Gailtal, le specialità a base di selvaggina della zona, l’agnello del Grossglockner, il Glocknerlamm, la carne bio di oca, il pane contadino della valle Lesachtal che è anche patrimonio dell’Umanità, i tortelloni alle pere secche con burro al miele, Kletzennudel e il Reindling, la focaccia lievitata con zucchero, uva sultanina e cannella. Da non dimenticare: l’acquavite al pino cembro fatta in casa lo Zirbenschnaps.
Vi basta?
foto: © Michael STABENTHEINER, © Franz GERDL, © Edward GROEGER