Ottobre è un mese magico per la raccolta del cotone e delle peanuts nel sud dell’Alabama, lungo tutta la costa e nella zona della bella cittadina di Mobile. La mitica nocciolina americana cresce in terreni sabbiosi e alla fine di ogni raccolto a Novembre a Dothan – Peanut Capitol of the World – la gente celebra il mese del Peanut Butter Lover’s festeggiando un frutto della terra che contribuisce all’economia statunitense con oltre 4 miliardi di introiti ogni anno. Il National Peanut Festival è il più grande degli USA e dura 10 giorni – dal 2 all’11 novembre. E’ proprio dalla varietà Runner coltivata negli degli stati del Sud, inclusa l’Alabama, che si ricava il prelibato peanut butter.
Icona imprescindibile nella dieta statunitense, vanta anche ben due Presidenti-Coltivatori Thomas Jefferson e Jimmy Carter. La nocciolina bollita è una vera e propria delicatezza nelle zone di coltivazione del Sud: appena raccolte vengono bollite in acqua salata fino a che il fagiolo diventa soffice.
Ma in quest’epoca dell’anno anche il cotone con i suoi soffici batuffoli adorna di bianco i giganteschi campi ai lati delle strade. Nel 1860 il porto di Mobile in Alabama esportava più cotone di qualsivoglia altro porto del mondo, oltre New Orleans. Economia portante che s’intreccia inesorabilmente alla storia del paese: dal boom iniziale alla Guerra Civile, al rinascimento dell’arbusto dopo la sua devastazione a causa di un insetto agli inizi del ‘900. Nessun’altra pianta può narrare al meglio la storia dell’Alabama se non il “King Cotton”. Se con l’auto fate un viaggio in autunno nell’Alabama del sud nella Baldwin County, non solo godrete di ottimo clima mite a ridosso del Golfo ma potrete indulgere ad ammirare i pittoreschi campi macchiati di bianco. Il cotone qui è più di una pianta, più di un mezzo per fare blue jeans: è una capsula nel tempo. I contadini dell’Alabama coltivano l’“upland cotton”, con una fibra robusta, che cresce col caldo estivo in qualsivoglia tipo di terreno. Il Sud costiero dello stato è una varietà di spazi aperti, terra fertile, piccole cittadine cariche di fascino e di storia e tante belle vaste spiagge lungo la Gulf Coast. Vale veramente la pena scoprire questa zona della Sweet Home Alabama, ovvero il Cotton State.
Mobile – unico porto di mare dello stato e 12° scalo navale merci negli USA – è una bella città che sorge sulla riva sinistra della Mobile Bay. A Mobile nel 1703 – quando era la capitale della Louisiana – si celebrò il primo Mardi Gras; il Mobile Carnival Museum nella splendida storica Bernstein-Bush mansion nel downtown è la cronaca di 300 anni di festeggiamenti. Ed è proprio il centro cittadino a siglare stile ed eccentricità iniziando dalla Bienville Square e dalle strade circostanti, Dauphin, St. Joseph, St. Francis, Conception che conducono tutte ad altrettanti luoghi interessanti. Enormi querce, fontane, palchi d’orchestra e verande con molto stile.
I Mobilians considerano la propria veranda un’estensione del salotto di casa: colorati cuscini si allineano sulle sedie a dondolo, grandi felci ed eleganti lampade e spesso un gatto sonnacchioso sono quadretti tipici nei quartieri della città. I balconcini di ferro battuto sono comparabili a quelli del French Quarter di New Orleans. Le tante case storiche di Mobile sono cariche di “Southern charm”, incluso la Oakleigh Mansion – una delle dimore più antiche parte di un vasto podere del 1800 di un ricco mercante di cotone. E il Magnolia Cemetery è certamente il più bel cimitero monumentale dell’Alabama! Poi, spiagge bianche a sud e a est di Mobile e Daphne. La spiaggia perfetta: Cotton Bayou Beach.
Fonte: TravelSouth USA Italia
Leave a reply