Situata sulla costa del Portogallo, Nazaré è un antico villaggio di pescatori dove la vita scorre con semplicità seguendo ancora le abitudini e le tradizioni del passato. Nelle strette vie che attraversano la cittadina non è raro incontrare anziane signore, vestite con costumi tipici, intente a vendere prodotti alimentari in mezzo alla strada, mentre i mariti si intrattengono nelle osterie vicino al porticciolo a bere una birra prima di salire a bordo delle loro barche variopinte per una nuova battuta di pesca.

 

Ma da novembre a maggio, Nazaré si anima con l’arrivo di surfisti internazionali pronti a sfidare le onde più alte del mondo che proprio qui si formano grazie ad una particolare geologia del fondale. Infatti è il punto finale di un canyon sottomarino, il più profondo d’Europa, che genera onde di rottura estremamente alte.

Nazaré è in netto contrasto con le spiagge mondane come quelle hawaiane e californiane, ma è il luogo dove i surfisti delle “big waves” vengono a caccia di guinness, certi di trovare onde giganti.

Viste dal faro in fondo al promontorio, lo spettacolo è impressionante! La violenza e l’altezza delle onde di Nazaré è incredibile! Sono pochi i surfisti estremi in grado di domare questi enormi mostri d’acqua e vederli in piedi sulla loro amata tavola, minuscoli eroici atleti che si muovono a velocità da brivido in mezzo alle acque oceaniche maestosamente impennate, mi emoziona e mi terrorizza al tempo stesso. Riesco solo a pensare che cavalcare onde di tale potenza sia come vivere un’esperienza da supereroi, attimi di magia purissima riservata a pochi meritevoli privilegiati!

Ogni onda è unica e irripetibile…. si forma in lontananza, raccoglie in sé l’intensa energia dell’oceano e l’esistenza stessa di quell’onda si dissolve quando si infrange a riva per ritornare a far parte delle acque da cui proviene. Il surfista diventa parte della natura dell’oceano e aspetta il momento magico in cui incontra l’onda che gli cambierà la vita.

E’ accaduto all’inizio di quest’anno a Hugo Vau, portoghese, amico e collega del surfista hawaiano Garrett McNamara, che nel 2011 proprio a Nazaré, fu il primo ad aver domato un gigante d’acqua alto 23,77 m portando alla ribalta la cittadina nelle mappe del surf internazionale. Hugo ha cavalcato un’onda alta circa 35 metri, chiamata “the Big Mama”, superando il record mondiale detenuto dallo stesso Garrett.

Nel Surfer Wall of Fame, allestito nel forte di São Miguel Arcanjo, vengono conservate le tavole dei più temerari surfisti che sono venuti a Nazaré a sfidare le onde più alte del mondo.

Non perdete l’occasione di trascorrere una giornata in contemplazione delle maestose onde di Nazaré, immaginando di surfare l’onda perfetta in totale armonia con l’oceano!