All’interno dello spazio artistico inaugurato lo scorso maggio a SoHo, la maison italiana ha sviluppato un nuovo progetto: un bookstore che ricorda le piccole librerie indipendenti di New York…
Lo scorso maggio a New York, per l’esattezza a SoHo, inaugurava Gucci Wooster, spazio artistico che mette insieme creatività e innovazione, situato all’interno di una ex fabbrica di matite, un edificio con una storia di 155 anni che fa parte del patrimonio storico della città, e occupa un intero isolato, da Wooster Street a West Broadway. Tra le tecnologie video sviluppate per rendere immersive le esperienze dei visitatori, e l’ambientazione squisitamente pop e anche psichedelica tipica delle atmosfere di SoHo tra gli anni Settanta e gli Ottanta, la maison italiana, con il suo direttore creativo Alessandro Michele, ha realizzato un nuovo progetto all’interno del suo spazio newyorchese: si tratta del Gucci Wooster Bookstore, libreria dall’anima indipendente curata da Dashwood Books.
Rievocando l’attrattiva dei piccoli librai indipendenti di New York, la nuova libreria firmata Gucci proporrà ai suoi visitatori una selezione accurata di titoli principalmente dedicati all’arte e alla fotografia d’avanguardia. Il nuovo spazio contribuirà a promuovere il Gucci Wooster come luogo d’incontro culturale, ospitando il lancio di nuovi titoli alla presenza dei loro autori, che potranno così autografarli, ed altri eventi culturali dedicati agli abitanti del quartiere e ai creativi. Per conferire al bookstore un carattere peculiare, Gucci ha invitato il fondatore di Dashwood Books, David Strettell, a curare l’assortimento dei libri in vendita. Dashwood Books a SoHo è un’istituzione: una libreria specializzata in fotografia contemporanea. Aperta nel 2005 da Strettell, che è stato direttore culturale di Magnum Photos, Dashwood Books propone libri da collezione di gallerie, editori e musei di fama internazionale.
Strettell si occuperà personalmente della scelta delle opere disponibili nel nuovo Gucci Wooster Bookstore, che comprenderanno circa 2000 volumi. La selezione spazierà dalle nuove pubblicazioni ai libri usati e rari, tra cui molti titoli fuori stampa che verranno integrati sotto l’impulso creativo e i progetti stagionali di Gucci. In vendità si troverà anche una selezione eclettica di riviste di nicchia che includerà testate di moda e lifestyle, cultura giovanile, arte, architettura, arredamento, grafica, design e fotografia. Gli scaffali accoglieranno inoltre una gamma di opere firmate da molti personaggi vicini alla maison, fra cui Petra Collins, Ari Marcopoulos, Ryan McGinley, Martin Parr e Florence Welch. In linea con l’estetica di Gucci Wooster, il Bookstore sarà caratterizzato da mobili antichi in legno restaurati, tra cui librerie e un grande leggio, mentre il “cast” di personaggi che anima il Gucci Wooster si amplierà con un Capo Bibliotecario e alcuni Book Worms, “topi di biblioteca” a disposizione dei visitatori della libreria.
New York
Gucci Wooster Bookstore
375 West Broadway
Fonte: Artribune – Desirée Maida
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