Il dialogo tra il genio rinascimentale e il padre della Pop Art avviene a sei secoli di distanza nella città di Milano, con una mostra immersiva che aprirà a marzo nella Cripta di San Sepolcro.
Non smettono di fiorire, nel capoluogo lombardo, le iniziative dedicate a Leonardo da Vinci nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla sua morte. La vita, le scoperte, i lasciti e soprattutto la storia che il genio rinascimentale ha intersecato con la città di Milano, verranno celebrati nei modi più originali durante tutto il corso del 2019. È il caso di LEONARDO & WARHOL IN MILANO. The genius experience, il progetto interattivo che aprirà al pubblico il prossimo 1 marzo alla Cripta di Santo Sepolcro.
Il progetto, pensato come una mostra interattiva dislocata in due sedi, ha inizio nella sala Sottofedericiana della Pinacoteca Ambrosiana, che ospiterà un’installazione multimediale per illustrare i progetti e gli interventi più significativi pensati da Leonardo per la città meneghina; verrà inoltre proiettata The Last Supper di Andy Warhol, ovvero l’opera pop con cui, nel 1986, l’artista americano interpretò l’Ultima Cena leonardesca, profondamente colpito dalla sua visione. Il percorso terminerà nella cripta della chiesa più antica di Milano, ovvero quella del Santo Sepolcro, la stessa indicata in una mappa del Codex Atlanticus come il vero centro di Milano.
“Sarà un viaggio scandito per temi che la mente visionaria di Leonardo aveva anticipato e che hanno segnato la storia e lo sviluppo di Milano. Il percorso narrerà l’uso delle acque, il rapporto con la terra e con la natura, l’innovazione tecnologica e quella architettonica che ha portato alla Milano dei grattacieli e del Bosco verticale”. Non solo una celebrazione storica quindi, ma una proiezione della Milano del futuro vista attraverso le sue radici. L’iniziativa, a cura di Giuseppe Frangi, nasce dall’idea del Gruppo MilanoCard, gestore della Cripta di San Sepolcro, in co-produzione con la Veneranda Pinacoteca e Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione del Credito Valtellinese. “Il percorso non poteva che essere ospitato nella Chiesa sotterranea più antica di Milano, definita dallo stesso Leonardo Da Vinci il “vero centro” della città, dove Cardo e Decumano si incrociavano. Un ruolo che oggi la Cripta di San Sepolcro ha nuovamente assunto: dopo il successo straordinario della mostra di Bill Viola e della mostra sul grande regista Michelangelo Antonioni, arriva ‘The genius experience’”.
Milano dall’1 marzo al 30 giugno 2019
LEONARDO & WARHOL IN MILANO. The genius experience
Cripta di Santo Sepolcro (ingresso da piazza Santo Sepolcro)
Fonte: Artribune – Giulia Ronchi
Leave a reply