Kim Jong Un guarda al futuro della Corea del Nord. A ottobre potrebbe debuttare una località per il turismo internazionale.
Kim Jong Un torna sui luoghi dell’adolescenza, trasformandoli nella Las Vegas della Corea del Nord. Porte aperte al turismo internazionale.
La Corea del Nord guarda al proprio futuro anche da un punto di vista turistico. Un progetto di Kim Jong Un in persona potrebbe aprire le porte del quasi inaccessibile Paese, con occhi puntati ai visitatori da tutto il mondo. Un progetto che ci scontra però in maniera chiara con l’attuale status politico, considerando ad esempio le sanzioni americane che sono ancora in vigore.
A gettare luce sul progetto di Kim Jong Un sono le immagini pubblicate da North 38, che evidenziano uno stato avanzato dei lavori a Wonsan-Kalma, che il leader spera di poter sfruttare come rampa di lancio per il turismo internazionale, che ad oggi è limitato ad appena 100mila accessi annui (soprattutto cinesi). È dunque possibile che il secondo incontro con Donald Trump possa riservare clamorose sorprese e magari un annuncio inatteso.
L’esistenza di Wonsan-Kalma era nota al mondo, con agenzie internazionali che avevano documentato tre visite da parte di Kim Jong Un sul sito. Per la prima volta però lo stato dei lavori viene evidenziato da foto satellitari. Stando alle immagini, rapidamente diffuse sul web, si ha la sensazione che la Corea del Nord voglia fare le cose davvero in grande, andando a modificare radicalmente l’immagine che il mondo ha del Paese.
Una volta completata, la struttura dovrebbe vantare almeno un enorme parco acquatico, così come cinema e alberghi. Molti gli edifici nuovi o del tutto ridisegnati in avanzato stato di costruzione, per un piano che prevede la conclusione dei lavori già nel 2019. Ad oggi si presume che la struttura possa essere pronta entro ottobre, quando sarà proprio il leader a inaugurare la stazione balneare, in coincidenza con il 74esimo anniversario della fondazione del Partito dei lavoratori al potere.
La località non è stata scelta a casa, tutt’altro. Wonsan-Kalma rappresenta infatti una delle mete preferite da Kim Jong Un durante l’adolescenza. Questi, durante la visita dello scorso anno, avrebbe “suggerito” ai progettisti di modificare il piano inerente alla strada principale, dando il via alla costruzione di un maggior numero di alberghi da trenta piani e oltre. L’idea di aumentare il numero delle strutture ha riguardato un po’ tutto, dalle sale giochi ai cinema, per poi aggiungere un enorme parco acquatico, un luna park e uno stadio multifunzione. Una sorta di Las Vegas coreana.
Fonte: SiViaggia.it
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