Stai per accingerti a guardare un bel film per occupare parte di un lungo volo e ti accorgi che quello osservato, anzi spiato, potresti essere tu: non una bella sensazione quella che devono aver provato alcuni passeggeri di American Airlines e Singapore Airlines dopo essersi accorti che nel sistema di intrattenimento che avevano di fronte era presente una webcam.
Le webcam sono presenti su alcuni Boeing 777-200, 777-300ER e Airbus A330-200 dei settori premium economy per American Airlines e su alcuni Airbus A350-900, A380, Boeing 777-300ER e 787-10 dei settori business, economy e premium economy per quanto riguarda Singapore Airlines.
Dopo le segnalazioni, le due compagnie si sono prontamente scusate ma hanno anche fatto sapere che le webcam in questione sono disabilitate e non possono essere attivate a bordo, né ci sono piani aziendali per attivarle in futuro.
I sistemi di intrattenimento in volo IFE (In Flight Entertainment) inoltre sono realizzati da terze parti (Panasonic per American Airlines, Panasonic e Thales per Singapore Airlines) e sono venduti già così, con la webcam integrata.
Interrogata in merito Panasonic non ha rilasciato dichiarazioni, mentre Thales ha confermato che le webcam sono disabilitate e non possono essere attivate in volo. Come ha spiegato American Airlines nel suo comunicato stampa: “i produttori di tali sistemi hanno incluso telecamere per possibili utilizzi futuri come videoconferenze da sedile a sedile“.
Insomma, le webcam sono effettivamente presenti ma del tutto inattive e non attivabili durante i voli, per cui è comprensibile che entrambe le compagnie non abbiano dato peso alla cosa e abbiano omesso di esplicitarne la presenza ai propri passeggeri. Una piccola svista insomma, ma forse su un argomento che avrebbe richiesto maggior tatto, in un periodo in cui tutti temono di essere spiati, tranne poi non riuscire a rinunciare ai social e alla stessa semplice password per tutti i siti.
Fonte: tomshw.it
Leave a reply