Atene, la capitale della Grecia, è una delle mete più note dal turismo nel Mediterraneo, scopriamo insieme i suoi segreti
e le meraviglie meno conosciute.
La capitale della Grecia, Atene, è una di quelle città come Roma, Londra o Parigi che tutti conoscono, tutti hanno in mente un edificio simbolico che le rappresenta, ma che nessun viaggiatore può dire di conoscere fino in fondo. Il Partenone, l’Acropoli, Piazza Syntagma sono mete che non possono mancare in un viaggio in Grecia, ma tra i vicoli e le piazze di Atene si nascondono altrettanti tesori e meraviglie da scoprire.
Se da un certo punto di vista Atene è da sempre associata al fulgore dell’età classica non bisogna dimenticare che questa città dai mille volti è stata un ponte tra Oriente e Occidente, un vivace centro durante il Medioevo sotto l’Impero Bizantino e una città dell’Impero Ottomano, prima di diventare il cuore del rinato stato greco indipendente. L’atmosfera che si vive ad Atene è il frutto di questa storia millenaria e della commistione di popoli e culture differenti che hanno generato una vivacità culturale che colpisce il visitatore che scende dall’Acropoli.
Il primo luogo da visitare per scoprire un volto di Atene profondamente legato alle tradizioni popolari è il quartiere di Monastiraki, a poca distanza dall’Acropoli. In questo pittoresco quartiere sono presenti ancora le tracce del periodo ottomano della città, come la splendida Moschea di Tzistarakis costruita nel Settecento, e una turbinante vita notturna fatta di piccoli locali popolati da studenti e vecchi abitanti del quartiere. Il nome di Monastiraki deriva dal monastero di Theotokos che un tempo occupava una grande area del quartiere di cui oggi è sopravvissuto solo il piccolo katholikon, una piccola chiesa, di Pantanassa. Una delle attrazioni più famose del quartiere è il mercatino delle pulci su via Ifestou, dove si possono trovare innumerevoli oggetti vintage provenienti da tutta la Grecia.
Un altro luogo da non perdere è Psirri, un quartiere un tempo considerato una delle zone più degradate di Atene e che oggi è stato riqualificato al punto da diventare uno dei luoghi più famosi per la cultura alternativa della città. Qui si possono trovare bar e locali dove passare una serata con studenti e artisti, centri culturali di grande vivacità e moltissimi negozietti tradizionali dove l’aspetto turistico è ancora meno evidente rispetto ad altri luoghi della città.
A poca distanza si trova la zona di Exarchia, che come Psirri è stata riqualificata negli ultimi anni, trasformandola in un vero museo a cielo aperto, ricoperto di graffiti e popolato da studi di design e gallerie d’arte. Questo quartiere della capitale della Grecia durante la notte si anima e le tipiche kafeteries diventano veri e propri centri pulsanti di musica e vivacità dove vale la pena fermarsi per passare una serata insolita con gli ateniesi più autentici.
Dopo una serata vivace non c’è niente di meglio che un po’ di attività fisica per riprendersi e ad Atene il luogo dove fare una bella passeggiata e mettere alla prova il proprio fisico è il colle Licabetto che con i suoi quasi 300 metri di altitudine domina la città. Per raggiungere la cima si può prendere la funicolare, ma vale la pena cimentarsi nella salita e ammirare in questo modo la magnifica vista su tutta Atene che si apre un poco alla volta più ci si avvicina alla sommità. Ai piedi del colle si possono trovare numerosi locali e ristoranti dove potersi rifocillare dopo la fatica.
Scendendo dal Licabetto si può attraversare il quartiere di Kolonaki, un tempo famoso per essere l’area residenziale più altolocata della capitale della Grecia, ma che nel corso degli anni si è progressivamente spopolato lasciando dietro sé un’aura mista di eleganza e decadenza. Vale la pena esplorare questo particolare luogo della città dove si possono osservare gli eleganti edifici residenziali, le numerose ambasciate straniere che popolano le strade, ma soprattutto entrare nelle migliori pasticcerie di tutta Atene, dove si producono i gustosi dolci al miele della tradizione greca.
Il traffico e il caos che spesso si formano nelle strade centrali della capitale della Grecia spingono gli ateniesi a visitare spesso la meravigliosa area dei Giardini Nazionali, situati appena oltre la famosa piazza Syntagma. Questo grande parco, che copra un’area di oltre 15 ettari, venne creato come omaggio della neonata Grecia indipendente e venne inizialmente riempito di piante e alberi esotici che però dopo pochi anni non resistettero per via troppo diverso dai luoghi tropicali di origine. Oggi il parco si presenta come una magnifica superficie coperta di erba verde e allietato da palmeti e fontane, con la meravigliosa presenza di colonne e altri reperti di età classica ritrovati durante i lavori di creazione del parco stesso.
All’interno del parco si può visitare l’eclettico edificio dello Zappeion, una sfarzosa struttura costruita a fine Ottocento per ospitare i primi giochi olimpici dell’era moderna nel 1896. L’edificio, realizzato in una commistione di stili che si ispirano alla classicità ellenica, è oggi utilizzato come sede di mostre e concerti e rappresenta un’ottima zona dove rilassarsi nelle giornate più calde dell’estate ateniese.
Rimanendo nel solco della Prima Olimpiade dell’era moderna della capitale della Grecia si può visitare lo Stadio Panathinaiko, conosciuto anche come Kallimarmaron, che venne ricostruito sulla sede dell’antico stadio dei giochi Panatenaici d’età classica. Oggi lo stadio, con una capacità di circa 80.000 spettatori, viene usato per eventi sportivi e concerti ed è stato utilizzato durante i Giochi della XXVIII Olimpiade nel 2004.
Fonte: SiViaggia,it
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