Dal Parco Nazionale Alti Tauri alla città di Salisburgo: la primavera nel Salisburghese ha in serbo tante sorprese.
Il Salisburghese è ideale per un viaggio in primavera. A cominciare dal Parco Nazionale Alti Tauri, con oltre 1800 kmq di natura protetta. E tra gli ospiti, Coco Chanel amante dei soggiorni al Castello di Mittersill, una maestosa fortezza che oggi ha abbandonato la sua natura difensiva per trasformarsi in un grand hotel e offre un servizio regale. Non lontano, ecco la Strada Alpina del Grossglockner, gioiello di ingegneria che sale a 2.571 metri di quota con 48 chilometri di tracciato e 36 tornanti, e le Cascate di Krimml, che con 380 metri di altezza, sono le più alte dell’Europa Centrale.
Proseguendo verso Salisburgo, valgono una visita la fortezza di Hohenwerfen, con gli spettacoli di falconeria, le Eisriesenwelt – le grotte ghiacciate più grandi del pianeta – e le miniere di sale nel Tennengau, con chilometri di gallerie scavate nei giacimenti da cui per secoli si è estratto il sale, l’oro bianco che per secoli ha dato prosperità al territorio.
La primavera è anche il momento giusto per un break di benessere nella valle di Gastein, dove si contano ben 18 fonti termali. Note ai Romani, frequentate da Francesco Giuseppe e la moglie Sisi (sì, con una sola s, come lei si firmava), devono i loro poteri alla presenza di un raro gas nobile, il radon. Oggi riempiono le vasche di centri moderni, come le Felsentherme di Bad Gastein e l’Alpentherme di Bad Hofgastein.
Un paesaggio idilliaco, punteggiato da 76 laghi è il Salzkammergut, non a caso meta di vacanza dell’imperatore d’Austria e di grandi artisti come Mahler e Klimt. Oggi offre acque trasparenti e balneabili, le visite alla Kaiservilla di Bad Ischl, residenza di Francesco Giuseppe e la moglie Sisi, e alle miniere di sale di Hallstatt, patrimonio Unesco. Ma anche gite in battello e su vecchi trenini a vapore, come quello che si arrampica sul monte Schafberg, sopra il Wolfgangsee, regalando una vista senza pari.
Salisburgo, il cuore del Land è un gioiello barocco con elementi di epoca medioevale e suggestivi elementi di contemporaneità. Fu governata per molti secoli dai principi arcivescovi, che, ambiziosi e colti, la trasformarono nella città più italiana a nord delle Alpi. Oggi il centro storico è Patrimonio Unesco, con il DomQuartier, la fortezza Hohensalzburg, le case di Mozart. Ma è un piacere anche camminare tra le sculture del Walk of Modern Art, salire al Museo d’Arte Moderna o scoprire l’avveniristico Hangar-7. Per chi vuole soggiornare alla periferia della città, ci sono i 9 paesi che le fanno corolla.
Fonte: austria.info/it
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