Storie, leggende e rituali accompagnate dalle celebrazioni delle festività hanno tutti contribuito alla leggenda egiziana nota come l’Oasi di Siwa.
Molti sono i miti nati intorno a questa pittoresca oasi nel cuore del deserto egiziano, che da sempre esercita su chi la visita un fascino speciale.
La più famosa di queste leggende è la storia degli abitanti dell’oasi. Rimanda ad una storia antica, quando Jebel Dakrour, il tempio della rivelazione, era collegato al Monte dei Morti da un tunnel sotterraneo.
L’Egitto ha diversi monti i quali, anche se fatti da Dio, vengono considerati di interesse archeologico. Per la loro bellezza, questi luoghi sono diventati popolari e tra questi in particolare il “Monte dei Morti”,
Gebel Al-Matwa, un monte contenente delle tombe, scoperto dagli abitanti di Siwa durante la seconda guerra mondiale nel 1944.
Il Monte dei Morti è uno dei reliquari più famosi di Siwa. Geograficamente parlando non si tratta di un monte vero e proprio, ma di un altipiano al centro del quale si protende un cono montuoso.
Il Monte dei Morti contiene migliaia di tombe intagliate nella roccia. Sono di forma tondeggiante, come quella di un alveare. È uno dei luoghi archeologici più belli e strani dell’Egitto. È una delle meraviglie di Siwa.
A nord di Qal’at Shali, a un’altezza di 50 metri, si trova un cimitero antico di grande valore per l’arte egizia e greca. Le tombe sono scavate in profondità nella montagna e ogni tomba rettangolare termina con una corte quadrata. Nella corte si aprono diverse nicchie che, in tombe di foggia intensa e bella, ospitano i morti. Le tombe più famose della regione sono quelle di Si Amun, che presenta diverse iscrizioni importanti.
Il cimitero dei coccodrilli prende il suo nome dall’iscrizione che lo contraddistingue. È a forma di coccodrillo, gialla. Il cimitero è una struttura a tre camere. Ad oggi non si sa chi fosse colui che vi è sepolto.
Il Monte dei Morti è una delle attrazioni turistiche più importanti dell’Oasi di Siwa, distante all’incirca un chilometro dalla cittadina, a sud-est dell’oasi. Si trova cinque chilometri a sud della città di Siwa ed è attrezzato con una spa con acqua sorgiva, terapie che sfruttano le proprietà della sabbia contro i reumatismi e bagni caldi.
Fonte: egypt.travel/it
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