Sicilia: non solo mare. La Riserva dello Zingaro è il luogo ideale per fare trekking in Sud Italia e scoprire località mozzafiato.
La Riserva dello Zingaro, in Sicilia, è un luogo dove mare e montagna si incontrano e si fondono in un unico paesaggio.
Quando si pensa alla Sicilia, normalmente si pensa al mare ma, nell’isola del Sud Italia, si può fare anche trekking. La Riserva dello Zingaro si trova a meno di 40 km da Trapani e offre paesaggi mozzafiato tra cui passeggiare, soprattutto d’estate.
Si tratta di un’area naturale protetta sulle coste siciliane, ai piedi delle montagne. Se si viaggia in auto, la si può lasciare in un apposito parcheggio, per poi acquistare il biglietto d’ingresso al costo di 5 euro. Una volta entrati, bisogna attraversare la galleria nella roccia, per poi imboccare il sentiero che segue.
Ad attirare subito l’attenzione degli escursionisti sono i cinguetti degli uccelli e gli odori di montagna e salsedine. Le piante che maggiormente dominano il territorio sono le palme nane, le felci, i ciclamini e le Euforbie arboree. Per quanto riguarda gli animali, si possono incontrare principalmente conigli, volpi e 39 specie di uccelli ma ci sono anche donnole, ricci, pipistrelli e alcuni rettili, tra cui la vipera. Sulle coste, invece, c’è una splendida struttura di coralli che ricorda le barriere coralline.
Ciò che affascina maggiormente coloro che decidono di fare trekking nella Riserva dello Zingaro, sono i paesaggi mozzafiato che si possono ammirare dall’alto del sentiero principale.
Ci sono viste su alcune splendide cale, dove la sabbia bianca delle spiagge si fonde col mare, estremamente limpido e azzurro. Una delle più belle è Cala del Varo, che può tuttavia essere raggiunta soltanto via mare. Tra le altre c’è poi Cala Capreria dove, nei giorni caldi, i più spericolati possono fare un salto in acqua per rinfrescarsi, tuffandosi direttamente dalle scogliere.
Facendo trekking in questa meravigliosa riserva della Sicilia, si può anche fare tappa in alcuni musei presenti lungo il percorso. Tra di essi, ci sono il Museo delle Attività Marinare e il Museo della Manna, dedicato alla lavorazione del dolcificante tipico siciliano.
Fonte: SiViaggia.it
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