Dopo 22 anni di assenza, ritorna l’AIDA di Giuseppe Verdi a Luxor, l’antica città di Tebe, che verrà rappresentata nel cuore del tempio di Hatshepsut.
Il tempio funerario è situato a Deir el-Bahari, sulla riva occidentale del Nilo, conosciuto come Djeser-Djeseru – “Santo fra i Santi” – luogo sacro alla dea Hator e dedicato alla divinità solare Amon-Ra.
Hatshepsut, il famoso faraone donna che regnò circa 3500 anni fa, fece costruire il tempio a ridosso di una parete rocciosa verticale con una struttura a colonne posta su tre livelli di terrazze, un capolavoro di architettura di grande impatto emotivo che onora la sua memoria enfatizzandone l’immortalità.
L’AIDA è un’opera in quattro atti ambientata nell’antico regno dell’Egitto rappresentata la prima volta il 24 dicembre 1871 al teatro khediviale dell’Opera de Il Cairo.
Ad interpretare l’Aida sarà il soprano coreano Sae Kyung Rim, mentre il tenore belga Mickael Spadaccini sarà Radames, che insieme a 100 musicisti e 80 cantanti della Academic Symphony Orchestra “INSO-Lviv” e della National Choir of Ukraine “Dumka”, sapientemente condotti dalla ucraina Oksana Lyniv, si esibiranno il 26 e il 28 ottobre 2019 interpretando la strepitosa opera di Giuseppe Verdi in una location suggestiva ed indimenticabile, dove sembrerà di fare un balzo indietro nel tempo in cui Hatshepsut, una regina volitiva, colta e amata dal suo popolo, legò indissolubilmente il suo nome all’eternità.
Fonte video: aidaluxor.com
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