Viaggio in Oman: glamping tra le dune del deserto
Tante le possibilità per trascorrere una notte (e non solo) immersi nella natura dell’Oman. Dal classico campeggio al glamping, la scelta è ampia.
Voglia di qualcosa di diverso? Perché non provare a dormire sotto le stelle, magari tra le dune dei deserti dell’Oman. Tante le possibilità, compreso il tanto in voga glamping.
Chi adora viaggiare è spesso alla ricerca di emozioni forti, che possano garantire esperienze ben al di fuori dei tracciati sicuri del turismo di massa. Perché dunque non dire addio agli hotel di lusso e concedersi un po’ d’avventura all’aria aperta, magari immersi nel nulla, apprezzando le svariate sfaccettature del deserto.
L’Oman è la destinazione perfetta per chi vuole lasciarsi andare, circondandosi della sola natura, magari studiando con attenzione il periodo ideale. Uno spettacolo da conservare tra i propri ricordi più preziosi. Nel Sultanato è possibile fare campeggio liberamente, optando per svariate location, dalla spiaggia alla montagna, fino al deserto. Si sconsiglia però di optare per le riserve naturali, dove si corre il rischio di spaventare gli animali presenti, così come i wadi, data la conformazione dei corsi d’acqua presenti.
In Oman si verrà accolti dalla tipica gentilezza dei locali, in grado di farvi sentire a casa, regalandovi anche una splendida esperienza dal punto di vista umano. Le montagna occupano una parte molto importante del panorama omanita, con la vetta del Jebel Shams, noto come “La Montagna del Sole”, che arriva a toccare quota 3.009 metri. È il luogo ideale dove campeggiare, considerato il punto più alto dei Monti Hajar. Ritrovarsi qui all’alba è un vero spettacolo, considerando come il sole tocchi questo punto per primo, per poi inondare l’intera vallata.
Se si volesse optare per il mare invece, ci si ritroverà a confrontarsi con un’ampia varietà di spiagge, come quella di As Sifah. Situata a soltanto un’ora da Muscat, è la meta perfetta per una notte all’aperto, soprattutto per chi ha deciso di prenotare una camera nella capitale, da sfruttare come “casa base”. Scendendo un po’ più a sud invece ci si ritroverà a Qalhat, uno spazio per campeggiatori dover poter ammirare un’alba difficile da dimenticare.
I più temerari preferiscono però fronteggiare il deserto, lasciandosi cullare dai mille colori di un luogo tanto estremo come il Rub’ Al Khali. Si tratta del secondo deserto sabbioso più grande al mondo, e tra le sue dune si sarà in grado di ritrovare la pace che spesso ci viene a mancare nella vita cittadina. Non mancano però viaggiatori che intendono provare forti emozioni, senza però rinunciare a un’elevata dose di comfort. Chi pensa che questo aspetto non si concili bene con il campeggio, non ha mai sentito parlare del glamping. Molte le agenzie che organizzano esperienze all’area aperta, immerso nella natura e nel lusso. Un tocco di glamour nel mondo del camping, troppo spartano per alcuni, con svariate attività organizzate per i viaggiatori che non vogliono preoccuparsi di programmare nei minimi dettagli il proprio tempo lontano da casa.
Fonte: Siviaggia.it
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